Verso el Camino… Una volta ero un giornalista. Un’altra volta ero un responsabile di ufficio legislativo di un ente pubblico. Una volta ero l’amministratore unico di due srl. Una volta ero vicepresidente del giovanile europeo di un grosso partito dell’Europarlamento. Una volta ero Governatore di un’associazione con un migliaio di soci nelle tre regioni che presiedevo, diffusa per il resto in tutto il mondo. Una volta ero esperto di marketing e comunicazione. Una volta ero un laureato in Giurisprudenza, che avrebbe potuto fare la strada dell’avvocatura, della magistratura o del notariato. Una volta ero un politico/politicante, eletto in un paio di posti. Una volta ero un creativo copywriter. Ed in ognuno di questi ruoli (non tutti sepolti nel passato), ho accumulato una miriade di aneddoti di quelli che si possono raccontare nelle serate piovose. O quando conosci qualcuno di nuovo e hai voglia di parlare.
Poi però viene da voler decidere di fare un po’ di ordine. Ok, non sono Shopenhauer e le mie riflessioni lasciano un po’ il tempo che trovano. Ma voglio raccontarvi un po’ del “camino” e un po’ di me, così come si può fare quando comunque l’identità non è filtrata da uno pseudonimo e quel che si scrive “manent”. Questo è un post programmatico: ci saranno (nel blog) post decisamente “tecnici” utili ai futuri pellegrini che vogliano informarsi un po’ sul Camino Primitivo. Ci saranno poi dei post della categoria “NdR”, tipo questo, e post più filosofici, della serie “Mi sono di nuovo pensato addosso”.
Sarebbe molto carino, da parte vostra, animare questo spazio con vostri insulti, rutti e riflessioni altrettanto profonde. Sapete com’è, confrontandosi si cresce sempre.
Poi vi racconterò anche cosa metto nello zaino e quali tappe voglio fare, ma sono dettagli.
(articolo precedente – articolo successivo)
Spero anche solo uno di voi, che capita qui per caso, vorrà seguitemi!
Add Comment