Nel 2020 ho letto tanto e lasciato che le varie letture mi riempissero i pensieri. Così, nel periodo natalizio, ho sentito il bisogno di riorganizzare le idee per riuscire a “leggerle” più chiaramente e ho pubblicato un breve saggio, acquistabile qui.
Era Beta è una panoramica di teorie e tematiche in ambito economico, sociologico e psicologico che si prefigge di definire l’epoca storica che stiamo vivendo. “Beta” è il termine, in gergo informatico, con cui si definiscono le fasi di test ed è il termine scelto per dare un nome ad un periodo storico di transizione e dai confini difficili da definire.
A livello individuale, l’effetto dei social media modifica schemi di pensiero e di relazione verso l’esterno; a livello di società e stato, i nuovi magnati della tecnologia costruiscono fortune senza precedenti ed accentrano un potere in mano privata che non era mai stato possibile storicamente. Le criptovalute, la corsa privata allo spazio, un’evoluzione delle abitudini basata sulle eco-chambers e sulla polarizzazione dell’opinione pubblica, la distruzione della classe media e la diffusione di un pensiero politically correct strumentale alla globalizzazione sono tutti fattori che testimoniano una nuova fase della civiltà. Analizzarla significa rendersi consapevoli del presente che stiamo vivendo.
Nella breve trattazione il tentativo è quello di osservare senza giudicare: alcune teorie citate sono, in un senso o nell’altro, portate avanti da movimenti di pensiero assoluti. Sovranisti o complottisti da un lato, globalisti e teorici del grande reset dall’altro. Ciò che si tenta di dimostrare, in un mondo in cui un individuo può guadagnare in un giorno 13 miliardi di dollari mentre milioni di persone muoiono di fame, è che queste teorie totalizzanti riconoscono aspetti fondati della realtà, ma li interpretano come intenzionali conseguenze dell’azione di un antagonista. La tesi del libro è che le cause del passaggio all’Era Beta siano molteplici e incontrollate.
Ho scritto questo breve pamphlet pubblicandolo nel dicembre del 2020, convinto che in un anno come quello passato, con il fattore Covid-19 ancora presente ad accelerare i processi su cui ragionavo da tempo e che ho cercato di descrivere in modo rapido nel testo, i tempi fossero maturi per condividerlo e stimolare una discussione aperta sul tema. Ciò che è successo negli Stati Uniti ad inizio gennaio e la reazione delle Big Tech della Sylicon Valley ha reso molte delle affermazioni, quelle che mi sembravano più avveniristiche, semplice e stringente attualità.
La copertina è opera dell’illustratrice ed artista torinese Elisa Seitzinger, premiata quest’anno dalla Society of Illustrators ed esposta al Museum of Illustrators di New York. Ha tra le altre cose realizzato l’illustrazione del manifesto ufficiale di Vita Nova, l’edizione invernale del Salone del libro di Torino ed il “Bestiario d’Amore” di Vinicio Capossela.