Della Leggerezza

Della Leggerezza

Ciò che mi ricordo della mia precedente avventura, e che vado cercando a maggior ragione in solitaria, è quella sensazione di leggerezza che tanto contrasta con la vita di tutti i giorni.

E’ forse la metafora più presente, anche se subliminale, del mettersi a camminare in una società che ti offre su un piatto d’argento macchine, aerei, treni e pullman, partendo da un posto in cui non c’è niente di particolare e arrivando in un posto dove la cosa più rilevante potrebbe essere vista da molti come “superstizione” o poco di più.

La vita, e la mia in modo particolare per come sono fatto, è composta di situazioni varie ed eventuali, alcune centrali e più vicine al cuore, altre marginali o addirittura solo contingenti. Ognuna di queste situazioni ha un peso, e viverle e portarsele dietro ha un peso. Tutto ha un peso. Siamo però abituati a valutare tutto nei termini positivo/negativo, costruttivo/distruttivo, redditizio/dispendioso… bene/male, buono/cattivo, e non ci accorgiamo che possono esserci cose buone e leggere o cose buone e pesanti, o d’altra parte, non tutto ciò che è negativo è pesante ecc.

Sono due parametri diversi. E pesante/leggero non è un metro di giudizio valoriale, è solo un elemento da non perdere di vista. Perché vediamo spesso il peso come una cosa, di per sé, necessaria e concreta, quindi cerchiamo di “arricchirci” con più pesi piccoli, o di far crescere pesi grandi, finché succede che ci sentiamo schiacciati. E allora c’è chi si ubriaca tutte le sere, c’è chi va dallo psicologo, c’è chi cerca qualsiasi tipo di via d’uscita senza trovarla… perché cerca di eliminare le cose cattive e tenere quelle buone, senza tenere in considerazione cosa sia che lo sta trascinando sul fondo.

Su un argomento così soggettivo e complesso, mutevole anche da un giorno all’altro (visto che di pesi parliamo, ma di pesi del tutto incorporei), ancore e ancoraggi si attaccano a mille sogni, speranze, progetti, aspettative, e diventano indissolubili.

Se invece si fa il Cammino c’è solo uno zaino, una meta da raggiungere ed un sentiero da percorrere. E ogni oggetto nello zaino ha la sua specifica funzione, se no è un peso morto, identificabile ed eliminabile. E’ tutto infinitamente più semplice, ma come ogni semplificazione dà elementi di analisi e valutazione nuovi.

Ok, probabilmente si capisce poco di quel che ho scritto, ma non è un inno alla “leggerezza”. Alcuni pesi hanno un valore inestimabile, sono buoni, belli e positivi. Solo, se si accumulano con altri, possono spaccarti la schiena e devi saperlo prima che capiti.

Sapevo che prima o poi l’avrei messa. Esagerata finché volete, c’è un goccio di questo spirito anche nel mio piccolo viaggio… ed è una bellissima canzone, anche se non proprio in linea con l’idea di “leggerezza”.

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3 Comments

  • johnfvtc Posted Agosto 1, 2014 9:30 pm

    EDDIE VEDDER – SOCIETY

    hmmm ooh hooo hooo

    It’s a mistery to me
    we have a greed
    with which we have agreed

    You think you have to want
    more than you need
    until you have it all you won’t be free

    society, you’re a crazy breed
    I hope you’re not lonely without me

    When you want more than you have
    you think you need
    and when you think more than you want
    your thoughts begin to bleed

    I think I need to find a bigger place
    ‘cos when you have more than you think
    you need more space

    society, you’re a crazy breed
    I hope you’re not lonely without me
    society, crazy and deep
    I hope you’re not lonely without me

    there’s those thinking more or less less is more
    but if less is more how you’re keeping score?
    Means for every point you make
    your level drops
    kinda like its starting from the top
    you can’t do that…

    society, you’re a crazy breed
    I hope you’re not lonely without me
    society, crazy and deep
    I hope you’re not lonely without me

    society, have mercy on me
    I hope you’re not angry if I disagree
    society, crazy and deep
    I hope you’re not lonely without me

  • Adri Posted Agosto 2, 2014 7:56 am

    “L’opposizione pesante -leggero è la piú misteriosa e la piú ambigua tra tutte le opposizioni “. M. K.

    Buon cammino!

  • Trackback: Lo zaino | Walk of life

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